Una donna che applica il dentifricio in pasta sullo spazzolino da denti in un bagno

Come spazzolarsi i denti: tecniche e consigli

Spazzolare i denti è una pratica fondamentale per mantenere una buona igiene orale e prevenire problemi dentali come la carie e le malattie gengivali. Scegliendo il giusto spazzolino e adottando la tecnica più adeguata potrai avere sempre un sorriso luminoso.

Come scegliere lo spazzolino da denti giusto

Scegliere lo spazzolino da denti giusto è un passo fondamentale per garantire una buona igiene orale e mantenere la salute dei denti e delle gengive. Con la vasta gamma di spazzolini disponibili sul mercato, è importante prendere in considerazione vari fattori al fine di effettuare la scelta migliore per le proprie esigenze personali, tra cui:

  • tipo di setole: scegliere uno spazzolino con setole morbide o extra-morbide è la scelta più sicura per preservare lo smalto dentale e le gengive. Setole troppo rigide possono danneggiare i denti e causare irritazioni alle gengive;
  • testina dello spazzolino: assicurati che sia delle dimensioni adeguate a raggiungere comodamente tutte le zone della bocca, inclusi i molari posteriori;
  • manico: i modelli oscillanti e rotanti possono aiutare a rimuovere efficacemente la placca, mentre gli spazzolini sonici producono onde sonore ad alta frequenza per una pulizia profonda.

Oltre alle caratteristiche specifiche di ciascuno spazzolino è importante considerare alcuni elementi personali come:

  • età: le persone anziane o coloro che indossano la dentiera possono scegliere uno spazzolino dalle setole più morbide che assicuri un’igienizzazione delicata;
  • sensibilità dentale: per chi ha denti sensibili, ci sono spazzolini progettati appositamente con setole più morbide o testine delicate;
  • sensibilità gengivale: chi soffre di gengive sensibili può optare per spazzolini con setole ultra-soffici o testine sensibili per ridurre l'irritazione.

Inoltre, è opportuno scegliere la tipologia di spazzolino più consono per le proprie esigenze considerando anche la possibilità di scegliere uno spazzolino elettrico.

  • elettrico: è tra i più consigliati dai dentisti, in quanto riesce a rimuovere anche fino a cinque volte di più la placca rispetto ad uno spazzolino normale. Ideale per chi soffre di macchie sui denti.
  • manuale: è un modello che si presenta in molte versioni, a seconda della qualità delle setole, della loro disposizione, della forma e dell'angolazione;
  • sonico: è un tipo di spazzolino che consente di raggiungere una velocità di spazzolamento di 35.000 movimenti al minuto;
  • elettrico bluetooth: è un tipo di spazzolino elettrico con un grado di tecnologia superiore che fornisce anche informazioni sulle condizioni della nostra bocca.

Come usare lo spazzolino

Una volta scelto lo spazzolino che si pensa possa adattarsi meglio alle proprie esigenze, bisogna comprendere come utilizzarlo correttamente.
Se si usa uno spazzolino manuale bisogna:

  • spazzolare separatamente ogni arcata con movimenti circolari dal basso verso l'alto, tenendo lo spazzolino a 45°, soprattutto durante la pulizia della superficie esterna;
  • ripetere lo stesso movimento anche sul lato interno di entrambe le arcate;
  • tenere lo spazzolino in posizione verticale per pulire l'interno dei denti frontali;
  • spazzolare la lingua, perché anche lì si accumulano batteri e residui di cibo;
  • eventualmente utilizzare collutorio e filo interdentale per una pulizia più profonda.

Se si usa uno spazzolino elettrico, invece, bisogna:

  • utilizzare per circa 3-5 secondi su ogni dente fino ad arrivare nel punto in cui il dente si congiunge con la gengiva;
  • spazzolare anche dietro i denti.

Altri accorgimenti importanti riguardano la scelta del dentifricio, da preferire in pasta e, se possibile, al fluoro in quanto aiuta a rimineralizzare i denti.

Quante volte al giorno bisogna lavare i denti?

Dopo aver compreso qual è la migliore tecnica da adottare, bisogna capire quante volte lavare i denti durante il giorno. Gli esperti suggeriscono di dedicarsi all'igiene orale dopo ogni pasto: più tempo passa, maggiore è la possibilità che si trasformi in tartaro, che non è rimovibile solo con lo spazzolino.

Pertanto, i denti vanno lavati almeno due volte al giorno, e sarebbe preferibile anche:

  • la mattina dopo la colazione;
  • dopo pranzo;
  • dopo cena;
  • prima di andare a dormire.

Come lavarsi i denti quando si ha l'apparecchio

Quando si ha l'apparecchio ortodontico fisso, una corretta igiene orale è più difficile ma al contempo più importante da ottenere.

Ecco una serie di consigli di cui tenere conto in questo caso:

  • lavare i denti a piccoli gruppi, seguendo lo stesso senso nello spazzolamento;
  • spazzolare delicatamente le gengive;
  • lavare i denti dopo ogni pasto (anche se ci si trova fuori casa) e prima di andare a dormire;
  • cambiare lo spazzolino quando è usurato;
  • utilizzare pastiglie rivelatrici di placca per verificare di stare seguendo una corretta igiene orale.

Dal momento che sono spesso i bambini a indossare gli apparecchi ortodontici fissi è essenziale che un genitore lo possa affiancare nella pulizia dei denti, soprattutto durante i primi giorni.

Come spazzolare i denti con la parodontite

La parodontite è un'infezione batterica che colpisce il parodonto, ossia l'insieme delle strutture che proteggono la dentatura. Si tratta di una malattia che non deve essere sottovalutata perché, in casi estremi, può anche portare alla perdita dei denti.

Tuttavia, chi soffre di parodontite deve e può prendersi cura della propria igiene orale tenendo presente alcuni accorgimenti:

  • scegliere uno spazzolino con setole morbide per non danneggiare ulteriormente le gengive;
  • lavare i denti dopo ogni pasto e con delicatezza;
  • utilizzare movimenti rotatori dall'alto verso il basso;
  • se si preferiscono i dentifrici sbiancanti, ricordarsi di alternare con altri più delicati e con ingredienti antibatterici;

Per una persona affetta da parodontite lieve è fondamentale l'utilizzo dello spazzolino elettrico, perché riduce l'erosione del parodonto. Per chi, invece, ha una sofferenza più intensa o acuta non si rilevano differenze rispetto all'uso di uno spazzolino manuale.