denti neonato

Denti e gengive dei piccoli: come prendersene cura?

La salute orale dei bambini inizia il giorno stesso in cui vengono al mondo. Molto prima, dunque, della tanto attesa eruzione del primo dentino, quando in bocca sono presenti solamente delicate gengive rosa. Una corretta igiene orale, la dieta e i fattori chimici possono influire sull’aspetto estetico, sul modo di parlare e sulla salute dei vostri figli fin dalla loro nascita. Nei paragrafi che seguono, si analizzano gli aspetti più importanti da considerare per soddisfare al meglio i bisogni in tema di salute orale dei neonati. Ogni azione effettuata in tenera età, infatti, può influire sul benessere dei denti e delle gengive anche in età adulta.

Perché i denti da latte sono importanti?

I denti dei bimbi sono davvero graziosi! Sembrano spuntati apposta per essere ritratti in deliziose fotografie, eppure svolgono un ruolo determinante per la salute delle gengive dei piccoli e dei loro futuri denti permanenti.

I denti da latte o denti decidui consentono ai bambini di svolgere azioni diverse:

  • masticare correttamente il cibo
  • articolare suoni e parole per parlare con scioltezza
  • creare lo spazio necessario all’interno della bocca in attesa dei denti permanenti.

Queste ragioni sono sufficienti per prendersi cura dei denti dei propri piccoli, almeno finché non saranno in grado di farlo da soli. Grazie alle dovute attenzioni, infatti, è possibile evitare disturbi quali:

  • le carie dentali, caratterizzate da macchie sui denti che inizialmente sono bianche, ma che con il passare del tempo e il peggioramento delle lesioni possono diventare nere o marroni;
  • le malattie parodontali, causate da accumuli di placca nella bocca dei piccoli e all’origine di arrossamenti, gonfiori e sanguinamenti delle gengive.

Nel malaugurato caso in cui i denti decidui dovessero essere affetti da carie o cadere prematuramente a causa di malattie parodontali:

  • i denti permanenti potrebbero svilupparsi in modo scorretto e causare problemi di affollamento dentale, con elementi accavallati o storti;
  • potrebbero manifestarsi difetti di pronuncia o disturbi del linguaggio.

Detto questo, non occorre certamente smettere di immortalare i piccoli ogni volta che sfoggiano felici i loro graziosi dentini, ma è importante definire una routine di igiene orale corretta fin dal loro primo giorno di vita per sorrisi sempre splendidi e in salute.

Cosa fare per proteggere i denti e le gengive dei più piccoli?

Innanzitutto, è bene sapere che la salute della madre durante la gravidanza e l’allattamento è fondamentale per il benessere dei nuovi nati. Una dieta nutriente ed equilibrata, quindi, è essenziale per entrambi. Occorre poi ricordare che alcuni farmaci con obbligo di prescrizione potrebbero avere effetti negativi sulla salute orale dei piccoli. Le tetracicline, ad esempio, se somministrate durante lo sviluppo del dente, si legano in modo irreversibile alla dentina, producendo una colorazione di intensità variabile che va dal giallo-marrone al grigio. Pertanto, dal momento che lo sviluppo dei denti avviene durante la vita intrauterina e, poi, dopo la nascita si completa nei primi otto anni di vita, l'uso delle tetracicline è controindicato durante la gravidanza e nell'infanzia.

Occuparsi di se stessi è importante, ma lo è altrettanto prendersi cura dei denti e delle gengive dei neonati ed è bene farlo fin dal loro primo giorno di vita.

  • Indipendentemente dal tipo di allattamento, naturale o artificiale, fino al sesto mese è necessario rimuovere i batteri dalle gengive del piccolo dopo ogni pasto. A tal fine, si consiglia di:
    1. applicare un massaggiagengive da dito in spugna sull’indice o avvolgere il dito in una garza morbida, pulita e umida, e
    2. strofinare delicatamente il massaggiagengive o la garza sulle gengive del piccolo.
  • Quando iniziano a spuntare i primi denti, tra i 6 e i 24 mesi, diventa fondamentale cominciare a usare lo spazzolino. In particolare, è necessario:
    1. usare spazzolini a setole morbide dall’impugnatura ampia e dalla testa piccolina, abbinati a dentifrici al fluoro delicati, specifici per bambini;
    2. applicare una quantità minima di dentifricio sullo spazzolino (pari a un granello di riso, considerato che il piccolo non è in grado di eliminare il dentifricio dalla bocca) e spazzolare delicatamente i dentini presenti.

Durante il periodo dell’infanzia, è necessario adottare anche altre importanti misure:

  • Evitare le carie da biberon. Alla sera o prima dei sonnellini pomeridiani, assicurarsi che il neonato non si addormenti attaccato a un biberon contenente latte artificiale, latte o succo (l’acqua è un’ottima soluzione). In caso di allattamento naturale, evitare che il piccolo si attacchi al seno in continuazione.
  • Evitare le carie causate dai bicchieri con beccuccio. L’idea di fondo è la stessa: se il piccolo non riesce a rinunciare al suo bicchiere e lo porta sempre con sé, l'ideale è riempirlo di acqua. Latte e succhi - mai bevande gassate zuccherate - vanno bene durante i pasti.
  • Prevedere una visita dentistica entro il primo anno di vita. Questo periodo di tempo è ideale affinché il dentista possa effettuare un controllo generale e verificare che i denti del piccolo si stiano sviluppando correttamente.
  • Pulire lo spazio tra i denti quando questi iniziano a toccarsi. Usare delicatamente filo, forcella o altri dispositivi per la pulizia interdentale.

Quando spuntano i primi denti?

La dentizione decidua dovrebbe iniziare intorno ai 6 mesi, ma in alcuni casi può incominciare prima o persino dopo, intorno ai 12 mesi.

Durante questo periodo, il piccolo può presentare gengive arrossate e gonfie ed essere soggetto a una maggiore salivazione. In molti casi, può anche essere più irritabile e avere difficoltà a dormire. In tal caso, è possibile ricorrere ai suggerimenti che seguono:

  • Massaggiare le gengive del piccolo con il dito avvolto in una garza morbida, bagnata e fredda.
  • Lasciare che il piccolo succhi un massaggiagengive freddo, ma non ghiacciato, o una pezza di stoffa bagnata e fredda, assicurandosi che entrambi siano privi di batteri.
  • Somministrare un antidolorifico adatto ai bambini.
  • Massaggiare la schiena del piccolo, cantare qualcosa e distrarlo con giochi, giocattoli o libri.

Che cos'è il fluoro e come faccio a sapere se la quantità assunta dal piccolo è sufficiente?

Il fluoro presenta vantaggi importanti per il piccolo, prima ancora dell'eruzione dei primi dentini, in quanto ne rinforza lo smalto durante la loro stessa formazione. Lavare i denti da latte dei bambini con un dentifricio a base di fluoro, come detto in precedenza, è molto importante e contribuisce positivamente alla formazione dello smalto.

In molti comuni, l’acqua della rete pubblica è addizionata con quantità opportune di fluoro, proprio per favorire uno sviluppo corretto dei denti. In alcuni casi, è sufficiente contattare il proprio fornitore per sapere se l’acqua erogata in casa contiene fluoro e in quali quantità. Diversamente, può essere utile rivolgersi al pediatra o al dentista per sapere quali integratori adottare (in gocce o in altre forme) qualora:

  • l’acqua erogata non contenga fluoro o non ne contenga a sufficienza;
  • si faccia uso di acqua in bottiglia per bere e cucinare.

Allo stesso modo, occorre prestare attenzione al fatto che la quantità di fluoro assunta dal piccolo non sia eccessiva, poiché potrebbe essere all’origine di fluorosi dentali. Il disturbo può determinare discromie che tendono al bianco o al marrone o la comparsa di macchie sui denti permanenti.

Seguire i propri figli dalla nascita all’infanzia richiede amore, pazienza e attenzione a tutti i loro bisogni, inclusi quelli legati alla salute orale. Una cura corretta dei denti e delle gengive, in particolare, può essere per loro la garanzia di una vita più sorridente!